Un supercampionato europeo per fronteggiare la crisi che rischia di mettere a repentaglio il calcio e il grande "business" legato al pallone. L'idea viene rilanciata oggi dal periodico "France Football" che rivela il progetto dei grandi club europei di un "Supercampionato" d'Europa con tre divisioni e un sistenma di promozioni e retrocessioni. L'idea - riporta il periodico - non è nuova; dagli inizi degli anno '90 alcuni grandi club riunitisi in seguito nel cosiddetto G14 avevano reso la vita dura a Uefa e Fifa reclamando un campionato tra supergrandi sul modello della Nba americana.
In seguito il G14 si è sciolto ed è stato rimpiazzato dall'Associazione dei Club europei (Eca) e ora i membri più illustri del gotha del calcio europeo vogliono tornare alla carica ma agendo di concerto con l'Uefa e per questo sono pronti - si legge sul giornale - a fare alcune concessioni.
Il progetto con le tre serie A, B e C più i preliminari prevederebbe la partecipazione di 20/22 club ad ogni serie con 3/4 squadre promosse e/o retrocesse. Chi vince la Superlega A si vedrebbe assegnato il titolo di Campione d'Europa. Nelle dell'Eca e della Commissione Calcio Fifa con Platini la SuperLega non è in agenda, ma il dibattito è ormai aperto.
"La Superlega? Credo che alla fine il calcio è destinato a uscire dalla sfera provinciale o nazionale per abbracciare quella internazionale". Arrigo Sacchi spiega così il suo sostegno all'idea della creazione di una Superlega europea.
In seguito il G14 si è sciolto ed è stato rimpiazzato dall'Associazione dei Club europei (Eca) e ora i membri più illustri del gotha del calcio europeo vogliono tornare alla carica ma agendo di concerto con l'Uefa e per questo sono pronti - si legge sul giornale - a fare alcune concessioni.
Il progetto con le tre serie A, B e C più i preliminari prevederebbe la partecipazione di 20/22 club ad ogni serie con 3/4 squadre promosse e/o retrocesse. Chi vince la Superlega A si vedrebbe assegnato il titolo di Campione d'Europa. Nelle dell'Eca e della Commissione Calcio Fifa con Platini la SuperLega non è in agenda, ma il dibattito è ormai aperto.
"La Superlega? Credo che alla fine il calcio è destinato a uscire dalla sfera provinciale o nazionale per abbracciare quella internazionale". Arrigo Sacchi spiega così il suo sostegno all'idea della creazione di una Superlega europea.